14.7.09

Romanesco in TV? Se i personaggi sono romani/laziali, nulla da dire.

Ma in questo ha ragione Castelli: se tu, attore, stai interpretando un personaggio altoatesino o bergamasco, non lo puoi interpretare con una parlata che non è la sua. E quando Insinna dice: «Il problema è fare bene il proprio mestiere, in dialetto o in lingua poco importa» sbaglia alla grande, IMHO, perché se fai bene il tuo mestiere devi saper entrare nel personaggio anche dal punto di vista linguistico, altrimenti che attore sei? Se proprio non sai fare di meglio, allora attieniti a personaggi solo di un certo tipo, ma non venirmi a dire che la lingua non ha importanza. Non è questione di razzismi: qui si sta parlando di adattare i regionalismi al personaggio che interpreti. Per esempio, mi darebbe altrettanto fastidio sentire un Pieraccioni che fa il veneziano o il siciliano: semplicemente, non sarebbe credibile.