24.5.12

Agenzie a caccia di CV

Caro Project Manager di agenzia mai sentita prima, cosa ti fa pensare che ti invierò il mio CV completo di tariffe per una UE Competition cui state per partecipare nelle mie specializzazioni e combinazioni linguistiche, se non abbiamo mai lavorato insieme prima e nemmeno ti degni di interpellarmi per nome e cognome? Veramente credi che non sappia che ti serve solo per dimostrare di avere in database gente qualificata per la Competition, e che poi assegnerai comunque il lavoro ai tuoi traduttori di fiducia?

14.5.12

Podismo notturno virtuale

Stanotte ho sognato che correvo. Veloce. Senza musica. Nel sogno a un certo punto mi son detta, non è possibile, è un sogno, io non sono così veloce. E poi che faccio, corro senza musica? Che bello però, sto correndo veloce, senza musica, pensando ai fatti miei. Ma quanto è lunga ‘sta strada? Quasi che mi fermo… Che strano però, veramente, non sono così veloce. A quanto starò andando? Mi sa che è un sogno. Cacchio, è un sogno. Cacchio che peccato, sto correndo daddìo ed è solo un sogno!!!

Mi sono svegliata con i polpacci doloranti e duri come il cemento.

11.5.12

Osservate più spesso le stelle

Quando avrete un peso nell’animo,
guardate le stelle o l’azzurro del cielo.
Quando vi sentirete tristi,
quando vi offenderanno,
quando qualcosa non vi riuscirà,
quando la tempesta si scatenerà nel vostro animo,
uscite all’aria aperta e intrattenetevi da soli col cielo.
Allora la vostra anima troverà la quiete.

~ Pavel Florenskij

“The greatest Gilles ever”

Commento di Jeremy Clarkson, Top Gear; grazie a @IlTrev per il link :)

8.5.12

Otto Maggio

Sarò sentimentale, ma a dire il vero non c'è stato anno, dal 1982 in poi, in cui l'8 Maggio io non abbia pensato: "Oggi è morto Gilles."

Ciao Gilles,

sei una di quelle persone che ti si scolpiscono nel cuore e non si cancellano più, nemmeno dopo trent’anni.
Adesivi_GillesGilles l’avevo visto da vicino, ma in un modo un po’ particolare. Nel Settembre 1981 avevo 14 anni, Abbate aveva organizzato il GP Rothmans coi suoi motoscafi e io ero in prima fila, sulla spiaggetta del torrente Garovo, a Cernobbio, praticamente sotto le mura di Villa d’Este: e Gilles mi ha sorvolata in elicottero facendo una virata stretta proprio sopra la spiaggia, per andare ad atterrare sul pratino del campetto pratica di golf. Come raccontano qui, insomma. L’ho visto benissimo in viso, attraverso il finestrino dell’Agusta azzurro :) C’avevo provato, a varcare i cancelli dell’hotel, ma era stato praticamente impossibile. E dire che lì davanti ho visto passare in auto tanti piloti negli anni, le giornate prima di Monza: ricordo Niki Lauda, una volta a momenti m’investe Rosberg (gliene ho urlate dietro di ogni), una volta è uscito dai cancelli Prost, pensando volessi un autografo (che delusione, porello) e un’altra volta ero riuscita a entrare di straforo e chiedere l’autografo a Colin Chapman… (non so più dov’è, argh!!) ma con il pilota che m’interessava di più no, non ce l’avevo fatta. Però i numeri che ha fatto in acqua con quel motoscafo quel giorno lì li ho visti bene, ti dava veramente i brividabadibidi :)
Il giorno che è morto ero in cucina, stavo studiando, mio fratello era davanti alla TV che seguiva le prove. Lui tifava Williams, e bisticciavamo sempre, durante le gare. Quando mi ha urlato “Gilles ha avuto un incidente, è morto!” non gli ho creduto, gli ho gridato di non prendermi in giro. Poi ricordo solo che sono rimasta inebetita davanti alla TV per non so quanto tempo, dopo. Era il mio eroe, e la Formula Uno non è più stata la stessa, dopo di lui.
P.S. Sì, quegli adesivi lì non saranno autografati (mannaggia) ma sono comunque originali del 1981. Non li mollo nemmeno se me li chiedono da Abu Dhabi.