25.2.13

Follia

Attenti a quelli che cercano continuamente la folla,
da soli non sono nessuno.
(Charles Bukowski, Il genio della massa)
Allora, come va? Abbiamo la governabilità di un elefante africano impazzito?

15.2.13

C’era una volta ER. No, c’è ancora.

Venerdì sera. Marito a fare la notte dal suocero infortunato, romanzo finito, e per evitare sanscemo mi trovo sul divano a far zapping tra i canali. Finisco su un canale mai visto, a fare amarcord. ER. Seconda serie, prima puntata. E mi trovo a pensare a quei poveracci dei ragazzi degli anni duemila che come medical drama si son trovati Grey’s Anatomy. Che OK, lo guardavo anche io, ma io ero orfana di ER. Grey, che sta a ER come Liala sta alla Austen. E ti trovi di nuovo immersa nel più incasinato ed efficiente (ma come si fa???) pronto soccorso della TV, rivedi Benton e Carter e Ross e Ciccio, oh, Ciccio! E ti viene in mente tutto quel che gli capita *dopo*, e santo cielo, era il primo giorno della Weaver, la nazista, e toh, c’era la moglie di Benton, e le infermiere avevano quel terribile camice arancio, e intubavano la gente mentre i tecnici dell’aria condizionata smontavano i controsoffitti, e pazienti cardiaci operati in PS perché non c’è posto in cardiologia (negli anni non cambiava mai questa solfa, chissà come mai in cardiologia non c’era mai posto) e bambini che salvano i propri genitori (ma i medici che fanno?) e Carter che sviene (!) durante un intervento, roba da matti, che non avresti mai detto quanta strada fa, dopo, e pensi a com’è coinvolgente lo stesso, anche se sai come va a finire anni dopo e la prima volta che l’avevi visto bazzicavi anche tu per ospedali e rianimazioni e non era il massimo, ché ti trovavi a pensare ma cribbio, se è realistico, i dottori che visitano le infermiere che corrono le ambulanze che scaricano gente insanguinata e all’improvviso vedi il mitico dottor Ross (avresti detto che Clooney avrebbe fatto tanta strada?) e ti trovi di fronte a un pensiero molto profondo, sì, vabbé il dottor Ross, ma quanto accidenti era carino Carter?
Poi scopri che per colpa di Carter ti sei persa la puntata di Banda di Fratelli del Nido dell’Aquila, e ti mangi le mani.