30.6.10

"Mind the gap" (W. Ricketts): perché solo un madrelingua inglese può tradurre bene i vostri testi verso l'inglese http://digs.by/aTpJAH (FB)

Bormio… forse.

Salgo al rifugio Branca, e mi viene in mente la mamma, giù ai Forni, con davanti frittelle di mele e panna montata.
Parcheggiamo a Livigno, e mi vedo spingere la carrozzina lungo lo Spol fino al ponticello dell’Alpisella, e poi l’immancabile fermata-caffè alla Latteria Sociale.
Guardo il Duemila e ripenso a quella volta che papà l’ha filmata mentre guarda in alto e, con la mano tesa, dice: “Piove”! E rimpiangi l’audio che ancora mancava.
La mamma, che ogni volta che si andava a Bormio le veniva l’herpes sul labbro.
Che comprava il latte crudo dal contadino e poi se non lo bevevi eran guai.
La mamma che faceva la spesa dal Popi (al ve dà roba de baita) e poi trascinava i sacchetti a piedi sù per via Rovinaccia.
E prendere il sole al Ciuk e poi per merenda mirtilli raccolti freschi sulla montagna, il foulard a trattenere i capelli e crema solare ovunque e l’immancabile sigaretta a portata di mano.
E – e – e…

M’è passata la voglia, di andare in vacanza a Bormio.

25.6.10

Parole sante

we will "win", because we are pros, it took us many years and experience to get where we are and the least that can happen is for us to get paid a professional fee for our work.
(Paula Da Silva, fotografa professionista)

24.6.10

Hey little Sparta!



Fantastico, sembra il teppista tigrato da piccolo!

20.6.10

Motivational posters

DETERMINAZIONE

Io alla fortuna ci credo: più lavoro e più mi favorisce.

(T.H. Edison)

 

CRESCITA PERSONALE

Dalla cima di una palma, una scimmia gettò una noce di cocco in testa a un Sufi.

L’uomo la raccolse, ne bevve il latte, ne mangiò la polpa e con il guscio fece una ciotola.

Grazie per le tue critiche nei miei confronti.

17.6.10

Be who you are and say what you feel, because people who mind don't matter, and people who matter don't mind ;-)

(Dr. Seuss)

15.6.10

Murder presents ^_^

murder-presents
Alzi la mano chi non ne ha mai ricevuto uno ^_^ (Da qui)

11.6.10

Vecchie passioni ritornano

FSCN1391
Oggi ultimo giorno di scuola, ieri ultimo giorno di piscina; dopo quattro anni, il settenne non vuole più andare a nuotare. In compenso tornano le vecchie passioni: con grande felicità del papà, l’anno prossimo vuole fare minibasket.

Manovre di disostruzione pediatrica

secondo le nuove linee guida internazionali, illustrate dal Dott. Squicciarini.


QUI il sito del dott. Squicciarini sulle manovre di disostruzione.
Le avevo già linkate da Twitter, ma nel blog è più facile ritrovarle. E' vero, sono manovre mediche, sarebbe meglio che le effettuasse un sanitario. Ma come afferma Squicciarini, "I video sono solo una visione informativa perchè peggio di non fare, è il non sapere" (e magari appendere un bambino per i piedi, che non serve a niente.)

9.6.10

Svettano alti gli scaffali di libri, curvi
sotto il peso di migliaia di anime dormienti.
Silenzio, pieno di speranza.
Ogni volta che apro un libro,
un’anima si risveglia.
(Xi Chuan, Books)

7.6.10

L’odore della carta

I libri che amavo erano già un ducato molto vasto.”

~Shakespeare, La Tempesta

 

“Non mi serve altro che un pezzo di carta e qualcosa per scrivere per scardinare il mondo.”

~Friedrich Nietzsche

 

“L’inchiostro più sbiadito è migliore della memoria migliore.”

~proverbio cinese

 

“Credetemi. A volte, quando la vita sembra aver toccato il fondo, c’è una luce nascosta in fondo alle cose.”

~Clive Barker, Giorni di magia, notti di guerra.

 

“Ho sognato un libro senza limiti,
un libro senza rilegatura,
le pagine sparse in fantastica abbondanza.
In ogni riga era tracciato un nuovo orizzonte,
nuovi cieli si indovinavano;
nuovi stati, nuove anime.”

~Clive Barker, Abarat. Giorni di magia, notti di guerra.

 

“Su questa carta c’è scritto tutto quel che ci serve sapere.”

(Hermione, in Harry Potter e la pietra filosofale di JK Rowling)

 

“Il mondo esisteva per essere letto. E io lo lessi.”

~Lynn Sharon Schwartz, Ruined by reading

6.6.10

Cambia strategia

L’amica che me l’ha girata non sa che la conoscevo già. Non sa nemmeno che era esattamente quel di cui avevo bisogno, qui e ora… per cui ora glielo dico, e poi la diffondo ulteriormente :)

“Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un
marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone
con su scritto:

«Sono cieco, aiutatemi per favore»

Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni
centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase. Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e 
notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote.

Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato
lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.

Il pubblicitario rispose: "Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo". Sorrise, e se ne andò.

Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era
scritto:

«Oggi è primavera e io non posso vederla».

Morale: Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio.”

Courage

Courage is being scared to death, but saddling up anyway.

~John Wayne

I venti favorevoli possono essere sfruttati solo da chi ha una meta precisa.

(Oscar Wilde)

Walkoftenwalkfar

Omeopatia, una campagna contro

Homeopathy-nothing_in_it

Si chiama Homeopathy: there’s nothing in it ed è una campagna inglese contro l’omeopatia scatenata in origine contro Boots, che in UK è sinonimo di cure sanitarie.

L’anno scorso, Boots ha ammesso di non credere nell’omeopatia, ma di continuare a vendere i prodotti omeopatici perché "i clienti credono che funzioni"! Il sito spiega molto chiaramente che cosa è l’omeopatia e perché, secondo l’analisi scientifica, è impossibile che funzioni. In poche parole: è impossibile che in una diluizione di 1023 resti anche solo una goccia di principio attivo…

4.6.10

Meravigliosi giochi di bambini

Mercoledì al parco pubblico, due bambine che giocano sul castello.
- “E poi stendiamo i panni, e li lasciamo asciugare, e poi stiriamo.”
A momenti strillo.
Poi arrivano tre bambini più o meno della stessa età. Uno dei tre, salendo sul castello:
- “Giochiamo ad aiutare le persone? Io ero il 118!” E gli altri due: “Io l’ambulanza!” “E io i carabinieri!”
Li avrei abbracciati.

“E cosa fa di lavoro?”

“Traduzioni mediche”.
Ci voleva un  chirurgo plastico per sentirmi rispondere “Apperò!” invece di “Cioè?” alla fatidica domanda…