18.10.11

Corsi e ricorsi della moda

Premessa: non amo seguire la moda. Il marito dice che sono un’anticonformista, e quando m’ha vista con la borsa ‘alla moda’ ereditata dalla mamma è inorridito, non è da te, ha detto (e in effetti io ODIO le borse a mano che ti bloccano il braccio col gomito piegato a reggerla, mi sento idiota. E sorry per il francesismo. Come diamine si fa a perdere l’uso di un braccio così, per seguire una moda??) Preferisco pensare che mi piacciono i classici, e comunque detesto regalar soldi inutilmente al guru del momento per una cosa che poi si usa sì e no due mesi. Però fare lèche vitrine mi piace, eccome, e sapere cosa c’è di moda anche, se non altro per prendere le misure di quanto sto fuori per la stagione (e in genere sto fuori un sacco, a giudicare da quel che vedo :-P )

Mai come quest’anno, però, ho amato tanto i corsi e ricorsi della moda. Perché in giro quest’anno si vede un’infinità di borse fatte come piace a me, le classiche tracolle messenger con la patta, di cuoio marrone o nero, e ieri davanti all’ennesima vetrina che esponeva l’ennesimo modello di gran marca e dal prezzo improponibile, dopo aver sospirato un “Quant’è bella…” mi sono guardata e ho fatto un sorriso grande così alla mia The Bridge di cuoio marrone vintage vecchia di quasi 25 anni, rispolverata per l’occasione, bella come una volta e mai tanto alla moda come adesso. Anche per questa volta sono a posto, non mi serve niente :D