9.3.12

Trial, una definizione assurda

Ho trovato or ora in rete una definizione della moto da trial che mi ha fatto rabbrividire: “un mezzo *quasi indispensabile* per chi vuole raggiungere luoghi *impossibili con altri mezzi*, il tutto senza alterare l'equilibrio e la quiete.” (** miei, da qui, suggerito da questo post di Brianza Centrale.)

Ma non siate ridicoli. Primo, siete rumorosi come poche cose al mondo, quindi alterate eccome sia l’equilibrio, sia la quiete delle aree naturali; ma ovviamente siete talmente assuefatti al rombo dei motori che non ve ne accorgete nemmeno. Secondo (e buon per voi che avete scritto *quasi*), negli stessi posti in cui arriva una moto da trial si arriva *comodamente* a cavallo, a piedi, in MTB. Ma a voi fa paura fare un po’ di fatica, vero?