21.3.09

Tariffe, tariffe...

"Una cosa sulle tariffe: accettare tariffe basse, troppo basse, equivale a deprezzare il proprio lavoro secondo me.
Io lavoro in un mercato libero, senza regole, senza usi, costumi e consuetudini. Mi fanno la concorrenza multinazionali immense e ridicole persone che lavorano la notte in un garage.
Ma i miei prezzi non si discutono MAI. E il mio prezzo è sempre misurato sulla qualità del mio lavoro non in ragione del mio bisogno di concludere quel contratto di consulenza.
E i miei prezzi non si contrattano (non vendo tappeti a Sokoto) MAI.
L'unica alternativa che posso offrire al prezzo pieno e lavorare gratis perché appunto l'alternativa al prezzo giusto è il regalo, non il deprezzamento della mia professionalità.
Ne andrebbe del mio amor proprio, della mia professionalità, e dell'onorabilità delle attività che propongo
."
(Maragines, sempre su aNobii)