12.8.09

Bisbìn (cavàj e àsan)

I cavaj biuund del Bisbin g'ànn quàtar sciàmp.
Nitrìssan.
Pudè vardài quand tücc insèma cùran
ta paar che vùlan.
I sò nemiis ìnn j àsan cun dò gamp.
Strapàrlan.
Ma fòrzi a dìgal ciaar che ìnn di àsan
pò vèss che tàsan.


-Traduzione dal dialetto comasco:
I cavalli biondi del Bisbino hanno quattro gambe.
Nitriscono.
A poterli guardare quando tutti insieme corrono
sembra che volino.
I loro nemici sono gli asini con due gambe.
Straparlano.
Ma forse a dirglielo chiaro che sono asini
può darsi che tacciano.-

(Riccardo Borzatta su La Provincia)

[La poesia è ispirata a un branco di cavalli avelignesi che da qualche anno scorrazza libero sulle pendici del monte Bisbino, in provincia di Como; quest'inverno a causa della neve alcuni di loro hanno rischiato la fame, se ne sono occupate alcune società animaliste, e infine sono stati visitati e vaccinati, e le autorità hanno autorizzato la loro permanenza in montagna. Settimana scorsa è saltata fuori la proprietaria, che per problemi assicurativi e di sicurezza desidera spostarli altrove, e questo ha scatenato giornalisti e animalisti nella lotta contro la loro macellazione - ipotesi che tra l'altro a quanto ne so la proprietaria non ha nemmeno mai preso in considerazione. QUI la serie di articoli usciti sulla vicenda, e QUI un articolo uscito oggi sul Corriere della Sera.]