26.8.09

Mai più testi di tecnica equestre in traduzione

da ora in poi solo in lingua originale o in traduzione inglese.
Ho acquistato "In sella! Nuovo metodo introduttivo per cavalieri alle prime armi" di Erika Prockl, edito da De Vecchi. Anche volendo non potrei leggerlo in originale perché non so il tedesco, ma appena ho l'occasione prenderò la traduzione inglese, perché questa traduzione italiana è un disastro Evil or Very Mad .

Non sto parlando solo dei soliti fantino invece di cavaliere e zampe invece di gambe e calcagno invece di tallone (ci sono anche quelli), che in un articolo giornalistico rivolto al pubblico generale ci potrebbero forse anche stare, ma in un testo di tecnica equestre no. Sto parlando di non sapere come si chiamano (e traducono) volte e circoli e altre figure di maneggio, di non sapere cosa siano impulso e assetto, di non conoscere la terminologia di base né del dressage né dell'anatomia del cavallo né della bardatura. Non ho parole.